Mai quanto oggi il mercato del lavoro è diventato più competitivo che mai.

Non importa che tu stia cercando il primo lavoro o che tu sia una persona alla ricerca di nuove opportunità e di una crescita professionale, la situazione è più o meno sempre la stessa: se fino a qualche tempo fa si poteva facilmente cambiare lavoro e, con un piccolo sforzo, si riusciva anche a trovare un aumento di stipendio, oggi non è più così.

Se ci si mette alla ricerca di un nuovo lavoro e ci si improvvisa, si rischia di trovare solo situazioni peggiori in aziende più piccole e con stipendi più bassi. Le riforme strutturali degli anni ’90 (l’apertura dei mercati internazionali e la globalizzazione in primis) e, più recentemente, la crisi finanziaria hanno reso il mercato del lavoro un posto molto competitivo.

Sono tante le persone alla ricerca di un’occupazione e tante le professionalità di buon livello che si offrono sul mercato. La concorrenza è davvero molto alta!

Bisogna, perciò, sviluppare l’abilità di distinguersi, di uscire fuori dal coro e di farsi notare. Se proviamo a metterci per un attimo nei panni di un selezionatore, ci renderemo conto che ogni addetto svolge, per ogni posizione lavorativa, centinaia di colloqui conoscitivi ed alla fine ricorda solo tanto “rumore”.

La propria voce è solo una delle tante.

Se si pensa che sia il voto di laurea o il master seguito qualche anno fa a fare la differenza, si sbaglia di grosso!

Se ci si vuole distinguere e farsi realmente notare, c’è la necessità di saper comunicare efficacemente proprie competenze ed essere in grado di dire “sono esattamente quello che state cercando”. Solo così si può procurare il miglior vantaggio competitivo verso un impiego sicuro.

Durante il processo di selezione devi mettere in risalto quanti più punti di forza è possibile.

In che modo?

Innanzitutto preparandosi per il colloquio di lavoro, riuscendo ad anticipare il tuo interlocutore. Inoltre devi inserire poche e semplici frasi nel corso del tuo colloquio, frasi che sfruttino le tecniche di comunicazione persuasiva e che ti consentano di mostrarti come la persona giusta al momento giusto.

Cosa fare per riuscire ad avere più possibilità ad un colloquio? Quattro i punti fondamentali:

  1. Conoscersi meglio: gli strumenti di analisi della propria personalità o delle caratteristiche del proprio carattere sono molteplici, ma un incontro di coaching o un colloquio di valutazione con un consulente possono aiutare a conoscersi in modo più oggettivo e realistico. Questi professionisti possono inoltre restituirti un feedback completo sui punti di forza e debolezza che possiedi e aiutarti a creare un piano d’azione per migliorarti velocemente.
  1. Avere le idee chiare: uno degli aspetti trascurati dalla maggior parte dei candidati italiani, in modo particolare nel sud dell’Italia, è la preparazione al colloquio. Presentarsi al colloquio impreparati è un pessimo inizio, tuttavia, spesso, è una delle domande più semplici a mettere in crisi il candidato con conseguente impatto negativo sulla restante parte del colloquio. Chiunque, incluso il selezionatore, è in grado di leggere il tuo curriculum vitae, dunque le risposte che prevedono un semplice elenco del background scolastico o dei lavori passati non è di certo la risposta migliore. Preparare un buon inizio è fondamentale! Provate a casa, con amici o con familiari, preparate due o tre eventi personali e altrettanti lavorativi che permettono nell’immediato di trasmettere, a chi vi sta ascoltando, chi siete e cosa siete in grado di dare in più rispetto a tutti gli altri che sono stati ascoltati fino a quel momento o che saranno ascoltati dopo di voi. Preparatevi a elencare un massimo di tre caratteristiche personali/caratteriali che possono essere congruenti con il ruolo e i valori dell’azienda alla quale vi state presentando. Allenatevi a sostenere lo sguardo dell’altra persona in modo non invadente. Stupite con una buona chiusura! Siate pronti a congedarvi, in ogni caso, con una frase cordiale e che esprima attraverso il tono, il volume, lo sguardo e la postura, tutta la sicurezza in voi stessi e la fiducia nella scelta positiva dell’azienda.
  1. Sviluppare le CTU (Competenze Trasversali Universali): con le parole competenze trasversali si intende l’insieme di conoscenze, abilità e qualità che ognuno di noi sviluppa nelle varie esperienze di vita personali e professionali. Queste competenze, chiamate “soft skills”, hanno acquisito con il tempo una rilevanza sempre maggiore per le aziende. Chi possiede, ha sviluppato, ed è in grado di valorizzare le proprie competenze, ha maggiori possibilità di successo nella ricerca di un nuovo lavoro, ma anche all’interno del proprio contesto lavorativo. Queste, inoltre, permettono all’azienda di investire nella persona con adeguata formazione tecnica e con la certezza che queste competenze trasversali possono essere un vantaggio anche nella possibile crescita della risorsa in diversi ruoli rispetto a quello iniziale.
  1. Scoprire i dettagli: è già incredibile arrivare impreparati su se stessi ad un colloquio di lavoro, ma è imperdonabile non conoscere il ruolo o l’azienda per la quale si è proposto il curriculum vitae. Chi si trova dall’altro lato della scrivania si aspetta di poter parlare con una persona matura che conosce se stesso e che mostra di essere pronto per affrontare le difficoltà e le responsabilità insite nel ruolo richiesto. Chi conduce il colloquio si aspetta una persona in linea con i valori che la società rappresenta e che abbia delle convinzioni su se stesso, sul lavoro offerto, sulla società che lo spingano ad assomigliare a chi già lavora in quella società. Tutte informazioni che oggi sono facilmente reperibili sul sito della società o in giro per il web. Oggi, grazie alla tecnologia, è possibile entrare in contatto facilmente con chi lavora oppure ha lavorato in quella determinata società e scoprire cosa ha funzionato e cosa non ha funzionato per lui.

Chiunque è in grado di affrontare nel migliore dei modi un colloquio con una buona preparazione e investendo qualche ora sulla propria crescita personale, due elementi che puoi acquisire grazie a Vincere al colloquio di selezione, il primo manuale che ti svela i segreti nascosti del processo di selezione, scritto dal dott. Roberto Castaldo, HR professionista e fondatore della 4 M.A.N Consulting.

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