
Questi errori grammaticali sono presenti anche nel tuo Curriculum?
Ti è capitato di inviare il curriculum vitae e di non ottenere alcun riscontro?
Sono sicuro di sì. E se questo è accaduto non è necessariamente colpa dei selezionatori, ma spesso è dovuto a banali errori, molti dei quali riguardano la temutissima grammatica italiana e che comportano l’immediata eliminazione del vostro cv dai database delle aziende.
Dalla mia esperienza di selezionatore del personale, per molte aziende clienti, nonché di formatore, nasce la volontà di scrivere questo breve vademecum cercando di segnalarti i 10 errori grammaticali più comuni da non compiere nella stesura del curriculum vitae. Si tratta di un breviario molto pratico, nato alla luce dei maggiori strafalcioni, che ho riscontrato nei CV che ci vengono inviati ogni giorno.
Ovviamente se volessi elencare tutti gli errori commessi durante una candidatura, non basterebbe quest’articolo, ma voglio comunque elencare quelli che secondo me sono i 10 “orrori” grammaticali da evitare.
- L’apostrofo – In cima alla classifica c’è l’apostrofo, che si usa per segnalare la caduta di una o più lettere di una parola. Quando si mette? Semplice, nella maggior parte dei casi con tutte le parole femminili, (es. un’amica sì, un amico no), ma anche con parole maschili troncate (es. quell’albero, Sant’Antonio).
- Qual è – Ecco un altro degli errori più comuni commessi dagli italiani. Qui, l’apostrofo ci vuole oppure no? Assolutamente no! Qual è, si scrive senza apostrofo. Sempre.
- L’uso del congiuntivo – Il congiuntivo è forse uno degli amici più antipatici della lingua italiana. Quanti strafalcioni sentiamo ogni giorno anche, e soprattutto, in televisione? Vi prego … è davvero importante che sappiateusare il congiuntivo!
- Purtroppo – Ebbene sì si scrive proprio così… puRtroppo e non puLtroppo!!!!
- Entusiasto o entusiasta?– Sia che siate maschi o femmine, al singolare si usa sempre entusiasta. Quando ci si riferisce a più soggetti si distingue nuovamente tra maschile e femminile. Quindi si avrà entusiasti per il maschile ed entusiaste per il femminile, mentre la forma entusiasto è assolutamente sbagliata.
- E o ed? A o ad? – L’aggiunta della ‘d’ deve essere fatta solo nel caso in cui la parola che segue cominci con una vocale. Quindi: “ho lavorato ad Amburgo”; “… persona allegra ed entusiasta”.
- Gli e le (SOPRATTUTTO PER I COLLOQUI ORALI) – I pronomi sono un altro grande errore commesso dagli italiani. “Gli ho detto che era molto preparata”. In questo caso, riferendoci ad una persona di sesso femminile, bisogna usare il pronome “le”: “Le ho detto che era molto preparata”.
- La punteggiatura – Punto, punto e virgola, due punti, virgolette… non vanno mai usati a casaccio, e soprattutto non ne abusare. Ogni segno di punteggiatura ha la propria regola e la propria funzione. Se non ti sono perfettamente chiari, forse è meglio tornare a dare un’occhiata ad un qualsiasi libro di grammatica.
- Un po’ di latino: si scrive ad hoc, aut aut non è inglese (out out), se sbagli invia un’errata corrige, il curriculum al plurale diventa i curricula.
- NO allo stile sms: No proprio no alle “k” e le “x”, non state scrivendo ad un vostro amico! Il curriculum vitae è un documento a tutti gli effetti e pertanto richiede un linguaggio formale ed accurato.
Il consiglio è di rileggere il curriculum vitae più e più volte (magari dopo aver fatto una pausa di almeno 30 minuti dal momento in cui avete terminato di scriverlo) e di farlo leggere anche ad altre persone che potrebbero notare errori a noi sfuggiti.
Ovviamente, in questa breve lista mancano ancora moltissimi errori grammaticali. Quali sono gli altri errori/orrori che vi capita di vedere in giro?
Come saprai certamente, la comunicazione è fondamentale in questi casi.
Se vuoi diventare un esperto che la padroneggia con successo, vieni a dare un’occhiata qui.